martedì 7 maggio 2013

...tutto un altro dolce...






Vi è mai capitato di copiare una ricetta e di avere un risultato del tutto...diverso?
 
...a me tante volte, e l'ultima volta è successo venerdì scorso!
 
Tutto è cominciato quando Doretta ha pubblicato il Delirio cremoso al cioccolato
 
Anna, mia figlia, non so in quale maniera,
ha visto e commentato in facebook questo dolce, ed io,
sapendo che era invitata ad una cena con amiche,
 le ho chiesto se volesse che glielo facessi.
 
Non mi pareva che fosse difficile, e nemmeno troppo laborioso,
per cui ho fedelmente copiato la ricetta che trovate qui sul blog:
 Sarda in saor.
 
Tutto, dal pan di spagna alla crema al cioccolato,
 alla panna motata, alla glassa a specchio,
è stato eseguito secondo le indicazioni riportate.
 
Mi sono accorta subito che il mio dolce
avrebbe avuto una cosistenza diversa
 già in lavorazione e poi le foto,
ma soprattutto il confronto diretto
 ne hanno dato la conferma.
Sia Doretta che Paolo, assaggiandolo,
 hanno detto che non sembrava lo stesso dolce.
 
Ebbene, il mio dolce era molto buono,
 ma non cremoso come il suo:
 la consistenza era più di una bavarese.
 
...diciamo che una cosa diversa l'ho fatta:
 la gelatina l'ho messa nella crema e nella glassa a specchio
quando i questi si erano intiepiditi,
 non erano cioè bollenti come scritto nella ricetta...
ho il sospetto che la gelatina faccia indurire di più
se immessa nei liquidi non troppo caldi.
 
Il paradosso è che Doretta,
 facendo questo dolce,
 avrebbe voluto ottenere il risultato che ho ottenuto io....


 
...e adesso...a chi mi ha chiesto la ricetta, cosa dico?
 

6 commenti:

  1. Uno chef stellato in una sera a cena nel suo ristorante mi ha detto che nella sua brigata di pasticceri composta da 15 persone...c'era 15 mani diverse. Lui ha detto proprio che è' una questione di mani; con questo NON intendendo che una fosse meglio dell'altra. La temperatura, oltre che la tipologia, di utilizzo della gelatinasono fondamentali. Non va assolutamente unita a composti bollenti ma neppure troppo tiepidi. Bisogna usare il termometro da pasticceria ed unir la quando la temperatura del composto e' sui 60-65 gradi. Questo spiegano i professionisti nei loro corsi e nei loro libri. Ciao Serafina, saluta Anna che non la vedo mai ! :)

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    1. Grazie, Cristina, era quello che sospettavo...io di corsi non ne ho mai fatti...son sempre andata per tentativi ed errori.
      ho salutato Anna, che ricambia di cuore!...ho visto il suo volto illuminarsi quando gliel'ho detto!

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  2. mamma mia...una meravigliaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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  3. Risposta facile. Loro hanno mangiato la tua, quindi dai la ricetta e poi come esce esce...ahahahahahahah
    A parte gli scherzi, avrei voluto ottenere la tua, per non avere problemi con le foto e il taglio dei mignon, che con la mia era impossibile, ma come ti ho detto... forse la preferisco meno bavarese...
    Insomma facciamola un giorno cosi e un giorno cosà.... tanto sempre buona è.

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  4. Ma non sarà come dici tu, però ti assicuro che è invitantissimo! Ed è anche bellissimo a vedersi! Baci :-)

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