Lo spunto per la realizzazione di questa idea, perchè,
più che una ricetta, è un'idea,
l'ho avuto lo scorso anno
quando sono venuti a casa mia
un gruppo di amici, provenienti da mezza Italia.
Una di queste amiche, Daniela, è nata e vissuta per diversi anni in Australia, per cui ha voluto deliziarci con IL dolce tipico della sua terra d'origine:
la Pavlova.
Si tratta di un guscio di meringa che fa da contenitore
ad un'esplosione di frutta fresca adagiata
su un letto di panna montata.
Poichè in cucina gli albumi restano sempre,
e c'è il problema di smaltirli,
ho pensato di trasformarli, invece che in banali meringhe,
in Pavlove monoporzione.
Questi che vedete sono ripieni di fragole e panna,
ma si possono usare tutte le varietà di frutta,
sia in macedonia, che singolarmente,
a seconda dei gusti e della stagione.
Praticamente ho fatto una meringa pesando gli albumi
ed aggiungendo il doppio del loro peso di zucchero semolato.
Ho montato il composto a neve fermissima con le fruste elettriche,
ho riempito una sac à poche con bocchetta a stella e,
su di un foglio di carta forno
ho realizzato dei dischi di circa 4/5 cm di diametro;
poi sulla circonferenza ho deposto dei ciuffetti per ottenere il bordo.
Di solito li faccio seccare nell'essiccatore a 70° finchè sono belli asciutti,
ma possono essere asciugati in forno a temperatura bassissima,
avendo l'accortezza di tenere lo sportello del forno a fessura,
interponendo il manico di un cucchiaio di legno.
I gusci si conservano anche per una decina di giorni,
basta preservarli dall'umidità;
di solito li conservo ben chiusi
in un sacchetto di cellophane per alimenti.
Al momento di servirli, è sufficiente riempire i gusci
con panna montata e la frutta prescelta:
un dessert veloce e di sicuro successo!
La versione monoporzione della pavlova mi piace molto di più di quella grande, difficile da tagliare senza fare disastri, e lunghissima da cuocere in forno. Le tue mini pavlove con panna e fragole sono fantastiche. Ciao!
RispondiEliminaE' proprio la difficoltà di gestione del dolce che mi ha dato lo spunto per le monoporzioni: Grazie, Ornella!
EliminaCiao!
Adoro la pavlova!!! da fare assolutamente :) se passi da me c'è 1 pensiero per te
RispondiEliminahttp://zuccheropandizucchero.blogspot.it/2013/04/liebster-award.html
a presto
Grazie, Eli, anche per il graditissimo pensiero!Purtroppo il tempo è tiranno e non riesco a dar seguito al premio.
EliminaGuardando la tua splendida pavlova, mi chiedo...ma com'è che non l'ho ancora provata?
RispondiEliminaComplimenti!
Stefania, allora, L'hai provata?. Grazie!
Eliminaperchè non si vedono i miei commenti?
RispondiEliminaDoretta...questo si vede...non so per gli altri.
EliminaNon ho i commenti moderati, io li vedo con voi.
Grazie!:)
Avevo risposto sulla mail della tua ricetta...ihihihih
RispondiEliminaComunque avevo scritto: potresti pure farmeli!!
Commenti moderati? Io a chi mi scrivi cose poco carine, rispondo:" rispetto la tua opinione. Grazie per aver lasciato un commento"
Solo chi vuole commenti positivi, mette la moderazione.
Ma dai!!!...so che non impazzisci per la meringa, ma se ti va, non è un problema fartele!
EliminaGrazie, Doretta!
La meringa da sola non mi va, ma la pavlova, mi piace moltissimo, sopratutto con tanta frutta e panna.
RispondiElimina...provvederò!...anche perchè si trasportano facilmente e si compongono al momento!
Eliminabrava!
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