mercoledì 29 maggio 2013

Carciofi e patate

 
...deve proprio essere un must, questo abbinamento!
infatti questa ricetta l'ha postata anche Mary qui
Bhè, le sue foto sono mille volte migliori delle mie, ma,
 per quanto impegno io possa metterci, meglio non mi riescono.
 
 
Come per la ricetta precedente ho pulito i carciofi dalle foglie più dure,
 li ho spuntati, li ho messsi a bagno in acqua fredda
 acidulata con il succo di un limone
a cui ho aggiunto un pugno di   farina,
perchè non anneriscano

 
Ho poi sbucciato quattro patate , le ho ridotte a cubotti
e le ho lavate e scolate. 

 
In una casseruola ho fatto imbiondire uno spicchio di aglio
in un paio di cucchiaiate di olio extravergine di oliva,
 poi ho aggiunto le patate ed una dozzina di carciofi
e li ho fatti rosolare bene.

 
Ho aggiunto un po' di acqua bollente, aggiustato di sale e portato a cottura,
aggiungendo, se necessario, ancora un po' di acqua.


 
Li ho serviti con una spruzzata di prezzemolo fresco tritato.

domenica 26 maggio 2013

Carciofi alla mia maniera





 

...ma forse anche voi li fate così!

 
 
Questi sono i magnifici carciofi violetti del post precedente
 

 
 
Con un coltello ben affilato ho tolto i gambi ai carciofi,
 poi ho tolto le foglie esterne piu dure
infine ho tagliato via le punte.
Man mano che li mondavo, li immergevo in una ciotola di acqua fredda
in cui avevo spremuto il succo di un limone
 e disciolto una manciata di farina bianca,
 per evitare che si ossidassero e di conseguenza annerissero.
Mi raccomando!
 I gambi non vanno gettati, ma puliti dalla "corteccia" dura
e cotti insieme con i carciofi:
 sono una bontà!
 

 
 
In una larga casseruola ho fatto soffriggere,
 in olio extra vergine di oliva,uno spicchio di aglio,
 ho poi aggiunto i carciofi scolati
ed ho fatto soffriggere pure loro a fuoco medio-vivace.
 
 
 
Nel frattempo ho portato ad ebollizione dell'acqua
e l'ho giunta ai carciofi coprendoli a filo.
Ho aggiustato di sale ed ho portato a cottura a fuoco basso
 con coperchio un po' aperto.
All'occorrenza si può aggiungere acqua bollente.
Sono cotti quando si riesce ad affondare una forchetta senza difficoltà.
 

 
 
A cottura quasi ultimata ho aggiunto una spolverata di prezzemolo tritato.
 

 
 Il contorno è servito!

martedì 21 maggio 2013

Carciofi violetti...stupendi e...un tripudio di aromi!

 
 
Un centinaio di stupendi carciofi violetti: ecco quello che Mary ed io, sfidando allagamenti, nubifragi ed acqua alta, ci siamo portate a casa venerdì da un'isoletta della laguna di Venezia.
Sono carciofi teneri e gustosi, di dimensioni più piccole di quelli a cui siamo abituati, ma sono un concentrato di gusto e di bontà.
 
 
 

 

 Sarebbero stati bene anche in un vaso di fiori, da quanto sono belli!!!
 
 
 
 

Questi invece sono gli aromi che i nostri amici hanno raccolto per noi!
 
un tripudio di aromi!!!
 
 Presto dirò come ho trasformato queste meraviglie della natura!
 

martedì 7 maggio 2013

...tutto un altro dolce...






Vi è mai capitato di copiare una ricetta e di avere un risultato del tutto...diverso?
 
...a me tante volte, e l'ultima volta è successo venerdì scorso!
 
Tutto è cominciato quando Doretta ha pubblicato il Delirio cremoso al cioccolato
 
Anna, mia figlia, non so in quale maniera,
ha visto e commentato in facebook questo dolce, ed io,
sapendo che era invitata ad una cena con amiche,
 le ho chiesto se volesse che glielo facessi.
 
Non mi pareva che fosse difficile, e nemmeno troppo laborioso,
per cui ho fedelmente copiato la ricetta che trovate qui sul blog:
 Sarda in saor.
 
Tutto, dal pan di spagna alla crema al cioccolato,
 alla panna motata, alla glassa a specchio,
è stato eseguito secondo le indicazioni riportate.
 
Mi sono accorta subito che il mio dolce
avrebbe avuto una cosistenza diversa
 già in lavorazione e poi le foto,
ma soprattutto il confronto diretto
 ne hanno dato la conferma.
Sia Doretta che Paolo, assaggiandolo,
 hanno detto che non sembrava lo stesso dolce.
 
Ebbene, il mio dolce era molto buono,
 ma non cremoso come il suo:
 la consistenza era più di una bavarese.
 
...diciamo che una cosa diversa l'ho fatta:
 la gelatina l'ho messa nella crema e nella glassa a specchio
quando i questi si erano intiepiditi,
 non erano cioè bollenti come scritto nella ricetta...
ho il sospetto che la gelatina faccia indurire di più
se immessa nei liquidi non troppo caldi.
 
Il paradosso è che Doretta,
 facendo questo dolce,
 avrebbe voluto ottenere il risultato che ho ottenuto io....


 
...e adesso...a chi mi ha chiesto la ricetta, cosa dico?